Caldaia a legna PRITY NS26, 28,9kW

Viene utilizzato per il riscaldamento negli impianti di riscaldamento locali, oltre che per il riscaldamento dell'acqua sanitaria (con la presenza di un boiler/serbatoio con serpentino).

La caldaia è composta dai seguenti elementi:

• Alloggiamento in lamiera di acciaio con uno spessore di 2 mm
• Piastra in lamiera di acciaio con uno spessore di 3-4 mm
• La parte principale della caldaia è lo scambiatore di calore. Lo scambiatore di calore è una costruzione saldata in lamiera d'acciaio. Nella sua parte inferiore è formata una camera di combustione.
• Il cassetto cenere si trova sotto la camera di combustione. Lì si raccolgono i residui di cenere e cosi si  consente una manutenzione semplificata durante la pulizia dell'impianto.
• La bocchetta di ingresso si trova nella parte superiore e l'uscita nella parte posteriore della caldaia sono due uscite con filettatura esterna “G1”, attraverso le quali la caldaia è collegata all'impianto di riscaldamento.
• La canna fumaria si trova nella parte superiore della caldaia e serve per l'evacuazione dei fumi.
• Lo scambiatore di calore in acciaio è isolato con lana minerale, che limita le dispersioni di calore nell'ambiente.
• I lati decorativi esterni sono realizzati in lamiera d'acciaio e sono verniciati a polvere.
• Valvola manuale di controllo fumi per regolare il tiraggio della canna fumaria.
• Valvola manuale per aria primaria.
• La regolazione dell'aria, eseguita con l'ausilio di un termostato capillare, controlla la temperatura dell'acqua calda da 50°C a 90°C, aumentando la produttività e il risparmio del processo di combustione.

Istruzioni per l'installazione:

La caldaia è posta su un pavimento stabile orizzontale non combustibile. A protezione del pavimento si può utilizzare un pezzo di base  stabile e di materiale non combustibile, che sporga davanti alla caldaia di almeno 50 cm davanti e 30 cm di lato.

Nell'area di radiazione della caldaia, ad una distanza di 80 cm attorno ad essa non dovrebbero esserci oggetti infiammabili e dannosi per il calore.

Consultare uno specialista prima di collegare la caldaia alla canna fumaria.

Gli elementi di collegamento (rosetta e tubi per canna fumaria) devono essere installati saldamente e in modo permanente, ma in modo che non entrino nella sezione di passaggio del camino.

I tubi della canna fumaria devono avere le stesse dimensioni dell'estensione della caldaia.

Si raccomanda che la caldaia funzioni con una canna fumaria separata. Se nello stessa canna fumaria sono collegati altri apparecchi di riscaldamento, esso deve essere progettato per questo.

Nella caldaia deve entrare aria fresca di almeno 4 m³/h per ogni kilowatt di potenza termica. Se necessario, viene fornito un afflusso da locali adiacenti o aria esterna.

Il processo di combustione della caldaia non deve essere privo di aria per effetto della gravità o dell'aspirazione forzata, in quanto questo è un prerequisito per una combustione incompleta o per il ritorno dei gas di scarico nell'ambiente.

Successivamente la caldaia dell'acqua calda viene collegata all'impianto di riscaldamento mediante idonei raccordi, secondo un progetto termico predisposto.

Il raggiungimento della potenza desiderata dipende da:

• Il combustibile selezionato con il potere calorifico e l'umidità richiesti
• La successiva accensione e rifornimento
• La regolazione dell'aria primaria e secondaria
• La regolazione del tiraggio del camino
• L’efficiente ricambio d'aria, ecc.